Descrizione
L’ONU ha dichiarato il 2022 l’Anno Internazionale del Vetro in cui si celebra nel mondo il ruolo tecnologico, scientifico, economico, ambientale, storico e artistico del vetro nella società.
In questa speciale occasione il Museo del Bijou vuole celebrare il vetro esponendo una selezione di gioielli e documenti d’epoca a cura di Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, e Augusto Panini, tra i massimi esperti e collezionisti di perle di vetro mediorientali e veneziane e consulente del Museo del Vetro di Murano Fondazione Musei Civici di Venezia.
Il vetro, caleidoscopico e multiforme, è da sempre apprezzato perché capace di assumere sembianze e colori della natura e anche di spingersi oltre, trasformandosi in un qualcosa di nuovo, frutto dell’ingegno e della capacità creativa dell’essere umano.
Prima dell’avvento delle plastiche, il vetro era considerato uno dei materiali per eccellenza nella creazione di gioielli che hanno segnato l’evoluzione dello stile e del ruolo della donna nella società: da angelo del focolare a flapper disinibita, da signorina bon-ton a donna in carriera, da rivoluzionaria figlia dei fiori a eterea minimalista.
Il vetro artificiale è un materiale difficile da ottenere e da lavorare tanto che in antichità era considerato un segreto di pochi maestri che veniva gelosamente conservato. Tra Ottocento e Novecento, a seguito del processo di industrializzazione, il vetro ha diversificato la sua identità: da una parte un articolo di massa per il grande pubblico usato in bijoux a basso costo; dall’altra un prodotto di altissimo artigianato oggetto di sperimentazione tecnica e artistica per gioielli ricercati e di lusso.
Info
Orario
martedì-sabato: 10.00-12.00; 15.00-18.00
domenica e festivi: 15.00-19.00
* Per aperture e chiusure straordinarie e durante le festività contattare il museo.
Tariffe
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